STORIE MALEDETTE. Perché ?

pinelli e calabresi

“Ha presente commissario quelli che hanno la passione per gli “ultimi” ? Quelli a cui non pensa praticamente nessuno ?” “Ecco, io sono uno di quelli. Uno di quelli che pensa innanzitutto a loro”.

E’ la frase di un bellissimo film di qualche anno fa su uno degli episodi più tragici della storia recente del nostro Paese.

Ecco, il motivo di questo Blog è essenzialmente in quella frase.

Mentre i media, i siti internet e i principali Blog del pianeta raccontano di quella felice e ristretta elite di belli, fortunati e vincenti, io nel mio piccolo Blog proverò a raccontare degli “altri” di quelli che non ce l’hanno fatta, per sfortuna, per paura o perché semplicemente di “vincere” non gliene importava poi granché.

Saranno calciatori, ciclisti, pugili, piloti, cantanti, musicisti, attori, scrittori, registi, comici e poeti … tutti con un’unica cosa in comune: la naturale predisposizione a perdere, ad autodistruggersi e a sparire in quell’oblio che probabilmente fin dall’inizio era il loro habitat naturale.

Se qualcuno vorrà salire a bordo e seguirmi in questa serie di racconti beh … il posto c’è … ovviamente sempre e rigorosamente nelle ultime file.

Remo